Watoto

Valeria Baretti è una giovane e avvenente donna di ventotto anni, disposta a tutto pur di conseguire popolarità, denaro e prestigio. Al suo fianco c’è Gian Andrea Orsini detto “Nanni”, astro nascente della finanza italiana. I due stringono un patto diabolico per ottenere il potere e non dipendere più da nessuno; un patto d’acciaio che prevede lo sfruttamento assoluto di cose e persone, utili al loro piano.

I giochi sembrano fatti, sino a quando in maniera totalmente casuale, Valeria si imbatte in Diego Marini, attivista sociale e politico, che fa dell’integrità un baluardo irrinunciabile della sua azione di uomo . E’ l’esatto opposto di Valeria, ma tra i due nasce un rapporto particolare e indescrivibile, che porterà le loro vite ad incrociarsi più volte, sino ad incontrarsi e scontrarsi ancora.

Il carisma di Diego e la vulnerabilità di Valeria, sono le componenti su cui si basa l’inizio di una storia che porterà i personaggi al cambiamento. Le convinzioni più forti iniziano a tremare sotto i colpi di esperienze forti ed incancellabili, come quella in cui Valeria, ancora una volta per caso, incontra Diego in Kenya, durante un viaggio di piacere con Nanni. In quella terra lontana, Diego promuove da anni progetti di sostegno all’educazione dei più piccoli, e con la forza del suo entusiasmo convince Valeria a seguirlo. In un piccolo villaggio che taglia l’equatore, la giovane e sprezzante donna, incontra gli occhi dei “Watoto”, i bambini keniani; quegli occhi entrano con una forza devastante dentro la sua anima e saranno il motore di uno stravolgimento esistenziale di rara profondità.

Tra scandali finanziari, strategie di potere, voglia di futuro ed inaspettati eventi, si snoda la storia di Valeria e Diego e di altri personaggi, lungo le strade e i quartieri di Torino, che fanno da cornice ad un racconto incessante e commovente, il cui tentativo di andare in profondità, ci regala la bellezza del cambiamento e l’amore per le cose più vere della vita.

Multimage editrice, 303 pagine euro 13