I colori del volo

Un giovane uomo alla soglia dei trentanni, inizia a mettere in discussione la sua vita, le sue credenze e i suoi punti di vista. La maturità che arriva, con la quale sorgono nuove aspirazioni e nuovi desideri mai provati prima, si fa largo tra il racconto e la poesia. Un libro auto prodotto, che vede la sua nascita tra i fumi della fabbrica, il caos della città e l'amore per le cose più vere dell'esistenza, come l'amore per una donna che verrà e l'intramontabile sentimento dell'amicizia.
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Un libro per il Kenya

Agli anni di attivismo in Kenya a favore dei più piccoli, ho voluto dedicare nel 2012, il libro "How are you? Diari di un umanista in Kenya".  E' un testo che racconta la vita di un volontario in una terra lontana.  I progetti di Freedom Forever, l'associazione di cui faccio parte,  sono basati sul solo sostegno dei suoi amici e sono totalmente indipendenti. L'idea è semplice: cercare di vendere più copie possibili del libro, donando ai progetti, il 50% dei proventi. Visualizza la pagina u...
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L’orrore della normalità

Quando oggi ho saputo che, un padre aveva ucciso sua moglie e i loro figli di 5 anni e di 20 mesi, sono stato preso da una crisi incontrollabile di pianto e la prima cosa che mi è venuta da pensare è che, la cosiddetta normalità di questi anormali tempi, mi fa orrore e paura. Carlo Lissi ha sterminato a coltellate tutta la sua famiglia, per  seguire un’infatuazione per una collega che, per altro, non corrispondeva il suo sentimento. Questa è la spiegazione generalista che tutti vogliamo senti...
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Lettera aperta ai sindacati di Polizia sul caso Cucchi

Cordiali dirigenti del Sap e del Sappe, mi rivolgo a voi in qualità di semplice cittadino, quale io sono, per cercare di far prevalere le parole, alle reazioni istintive del momento; certo un’operazione non facile e molto delicata. Con questa lettera non intendo ripercorrere le fasi processuali o analizzare responsabilità, non ne ho le competenze e, nemmeno, risulta essere, per me, interessante; per questo esistono gli inquirenti. Vorrei, invece, cercare di analizzare la parte umana, quella ...
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La menzogna che dà sicurezza

Considero il Kenya la mia seconda patria, per via dei tanti anni di volontariato spesi in questa terra. Potrei dire che, dopo l’ultima strage di Garissa, il mio cuore piange di dolore, ma c’è di più. Ho un’età in cui o sei sveglio, oppure non ti sveglierai mai, è quel momento della vita nel quale ti senti in dovere di tirare delle somme mentre, dinanzi a te, rimangono ancora tanti anni da vivere. In questi ultimi tempi ho avuto l’occasione di riflettere su ciò che sta accadendo a livello mondia...
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Questa volta “Genova per noi”

Noi, che a Genova nel 2001, non abbiamo usato le mazze e il porfido, e non ci siamo nascosti dietro ad un distintivo; noi che siamo andati per contrastare un’idea di mondo globalizzato; noi che, mentre sfilavamo, fregandocene della zona rossa, venivamo ristorati dai genovesi, lungo il percorso; noi che avevamo capito che, a Genova, era in corso un esperimento di dittatura. La decisione di ieri della Corte europea dei diritti umani, sancisce, al di là di tutto che, Genova, fu un deliberato proge...
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Antagonisti violenti: borghesucci servi e amici del sistema

Che cosa significa essere un servo, un utile idiota, una carne morta buona per il sistema? Oggi, guardando le devastazioni di Milano, mi è stata chiara la risposta! Antagonismo violento. Mi rivolgo a voi, finti rivoluzionari di cartone, a voi vigliacchi, perchè vi coprite il volto, colpite e scappate, come i mafiosi. Mi rivolgo a voi per regalarvi tutto il mio disprezzo e la mia condanna, non solo per ciò che fate ma, soprattutto, per ciò che rappresentate: il sistema, quello brutale che rend...
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RuBBare è giusto!

“Minchia, se io andrei a Roma, rubberei anchio, pure di più!” In questa sgrammaticata frase c’è tutta l’Italia di questi ultimi anni di zucchero, in cui, la maggioranza degli italiani si è abituata a vivacchiare, trasformandosi da esseri consapevoli e pensanti, in esseri consumatori e lamentosi, ammaliati dai diritti e sempre meno dai  doveri, scarsamente interessati alla cultura e alle regole in quanto tali, sempre più attratti dal guadagno facile e dall’endemica passione per il possesso del...
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IL SUO SANGUE NON E’ CADUTO SU DI LORO! Lettera postuma ad Aldo Moro

Cordiale Presidente, mi scusi se turbo il suo riposo, ma sento il dovere morale di italiano onesto di doverle riferire alcune sconcertanti verità, inerenti le reazioni generali che succedettero alla sua dipartita. Ogni volta che incontro il suo caso, la cosa che più mi colpisce è la frase, tratta dal suo memoriale che recita:”Il mio sangue ricadrà su di voi”. Trovo in essa una drammaticità incredibile, un dolore indefinito nel tempo e, soprattutto sento, la sua impotenza e solitudine, dinanzi...
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Il marziano di “Mirafiori”

Sono un “nativo torinese” e, come tale, ho il marchio F.I.A.T nell'acido desossiribonucleico (purtroppo), per aver avuto mio padre, il padre di mio padre e di mia madre, dare circa un secolo di vita lavorativa all'azienda in questione. Bisogna sapere che, la Fiat, qui a Turin, non è solo una fabbrica, ma è soprattutto un valore interiorizzato che ha plasmato le coscienze a sua immagine e somiglianza, sino a creare un vincolo di sangue che nessuno è in grado di rompere. La Fiat è mamma e papà, è...
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